BOM #74 – Solo un appunto?

Due misteriosi delitti scuotono l’Italia in decenni diversi: l’omicidio di Mario Giliberti, il “delitto perfetto” di via Fontanesi, e il caso irrisolto della “signora in rosso”, Franca De Michela. Il primo, legato a una vendetta personale e a un biglietto firmato “Diabolich”, ha ispirato uno dei personaggi più iconici del fumetto italiano. Il secondo, con protagonista un’eccentrica rappresentante di moda, riapre le indagini 30 anni dopo, grazie alla scienza forense. Due storie intrise di enigmi e piste che portano in direzioni inaspettate. Ascoltalo ora! Le Fonti Mario Giliberti Franca De Michela

BOM #73 – È stato un glitch?

Due casi enigmatici e inquietanti: la scomparsa di Brian Shaffer, il giovane studente di medicina svanito nel nulla senza lasciare tracce, e l’omicidio di Russell “Rusty” Sneiderman, ucciso a sangue freddo fuori da una scuola. Due vicende piene di misteri, sospetti e intricati intrecci umani, con teorie e segreti che hanno sconvolto famiglie e investigatori. Ascoltalo ora! Le Fonti Brian Shaffer Russell “Rusty” Sneiderman

BOM #72 – A chi hai aperto?

Due delitti irrisolti segnano la Liguria: Luigia “Antonella” Borrelli, madre e prostituta uccisa brutalmente, e Nada Cella, giovane segretaria assassinata a Chiavari. Indizi inquietanti legano entrambi i casi al sospetto di un serial killer. Tra DNA, segreti e suicidi collegati, emergono verità oscure e piste ancora aperte. Ascoltalo ora! Le Fonti Luigia “Antonella” Borrelli Nada Cella

BOM #71 – Si parte?

Nel 71° episodio di Bouquet of Madness affrontiamo due storie agghiaccianti, unite dall’ingiustizia e dall’orrore. Amber Tuccaro, una giovane donna della comunità Mikisew Cree, scompare nel 2010 in Alberta, Canada. Il suo caso mette in luce una crisi nazionale: la scomparsa e gli omicidi di donne indigene, troppo spesso ignorati dalle autorità. La tragica scoperta del suo corpo e la lentezza nelle indagini rivelano una storia di trascuratezza e dolore. Nel 1996, Rod Ferrell, autoproclamato vampiro di 500 anni, guida un gruppo di adolescenti in un incubo. I coniugi Naoma e Richard Wendorf sono brutalmente assassinati in nome di un’oscura fantasia. Un caso che ha sconvolto l’America per la combinazione di mitologia vampirica e ferocia cultista. Due storie di vite spezzate e sistemi fallimentari. Unitevi a noi mentre esploriamo gli eventi, le conseguenze e le verità dietro questi crimini. Ascoltalo ora! Le Fonti Amber Tuccaro Naoma e Richard Wendorf

BOM #70 – La cifra è esatta?

In questo episodio, esploriamo due tragici casi di femminicidio rimasti senza colpevole, simboli di misteri irrisolti e di giustizia negata. La prima storia è quella di Romina Del Gaudio, 19 anni, scomparsa nel 2004 e ritrovata senza vita 45 giorni dopo. Vittima di un brutale omicidio avvenuto ad Aversa, il suo caso si è arenato tra depistaggi, piste mai approfondite e legami sospetti con ambienti criminali. Diciassette anni di indagini non hanno portato a un colpevole, lasciando dietro di sé solo domande e dolore. Passiamo poi al “Giallo di Posillipo”, il dramma che ha sconvolto l’élite napoletana. Anna Parlato Grimaldi, nipote di Achille Lauro e figura affascinante e controversa, fu uccisa nel 1981 davanti alla sua villa. Un triangolo di passioni e gelosie, mescolato a sospetti legami con la camorra, ha reso la sua morte un mistero intricato, in cui giustizia e verità sembrano ancora lontane. Due donne, due storie che riflettono la complessità di una società divisa tra tradizione, segreti e silenzi. Un viaggio nel cuore di due vite spezzate che meritano di essere raccontate. Ascoltalo ora! Le Fonti Romina Del Gaudio Anna Parlato Grimaldi

BOM #69 – Era proprio necessario?

Due donne, due storie inquietanti che rimangono avvolte nel mistero. Nel 1976, il corpo di una donna fu trovato dentro una scatola abbandonata in un campo di mais a Benton County, Indiana. La sua identità è ancora sconosciuta, mentre l’enigma di un elicottero visto in zona getta ombre sinistre su un caso mai risolto. Nel 1980, Dorothy Jane Scott, madre single di Anaheim, California, scomparve dopo aver ricevuto inquietanti telefonate anonime. Le sue ossa furono trovate anni dopo, ma l’identità del suo assassino rimane ignota. Un viaggio attraverso i dettagli più agghiaccianti di questi casi irrisolti, tra supposizioni macabre e domande senza risposta. Disponibile su tutte le piattaforme di streaming! Ascoltalo ora! Le Fonti La donna nella scatola di Benton County Dorothy Jane Scott

BOM #68 – Cosa nascondi in quel marsupio?

In questo episodio, ci immergiamo in due storie tanto inquietanti quanto emblematiche. La prima è ispirata alla trama del film Il Collezionista di Ossa, ma con un twist italiano: nel 2007, a Roma, il ritrovamento di uno scheletro durante un incendio si rivela un enigma intricato. Le indagini portano alla scoperta di ossa appartenenti a cinque persone diverse, tutte vittime di una misteriosa figura ribattezzata “Il Collezionista di Ossa di Benton County”. Un cold case che sfida ogni logica e lascia più domande che risposte. Il secondo caso ci conduce a Ladispoli, nella tragica vicenda di Marco Vannini, un giovane pieno di sogni, ucciso da un colpo di pistola in circostanze avvolte dal mistero. Attraverso testimonianze, intercettazioni e una lunga battaglia legale, ripercorriamo i fatti di quella terribile notte del 2015 e le ombre che ancora aleggiano sulla famiglia Ciontoli. Due storie, due facce della crudeltà umana, accomunate da segreti, bugie e un senso di giustizia che tarda ad arrivare. Ascoltalo ora! Le Fonti Il collezionista di ossa Marco Vannini

BOM #67 – Non c’erano segnali?

In questo episodio, esploriamo due casi tanto diversi quanto inquietanti, accomunati da un tragico epilogo e da molti interrogativi ancora aperti. Shanda Sharer, una ragazza di appena 12 anni, fu vittima di un crimine orribile e senza precedenti, uccisa brutalmente da quattro adolescenti nel 1992. Un atto di violenza che ha scioccato l’opinione pubblica e continua a far discutere per la sua brutalità e le motivazioni che lo hanno generato. Brandon Swanson, invece, scomparve nel nulla nel 2008 dopo un incidente in macchina e una misteriosa telefonata ai suoi genitori. Le sue ultime parole, “Oh, shit!”, restano un enigma, lasciando dietro di sé solo supposizioni e indagini senza esito. Due storie che sollevano domande sulla natura umana e i misteri che circondano la perdita e la scomparsa. Ascoltalo ora! Le Fonti Shanda Sharer Brandon Swanson

BOM #66 – Non hai sentito niente? Live @ Bologna

Due storie oscure, due crimini che scuotono Bologna: l’omicidio irrisolto di Stefano Gonella e il brutale assassinio di Dino Reatti, legato alla controversa figura della “Vedova Nera”. Stefano Gonella, giovane portiere di notte di Bergamo, venne ucciso a coltellate nella sua casa nel 2006. Un delitto misterioso, senza colpevoli né movente chiaro, che lascia un’identità sfuggente: quella di un uomo dai capelli lunghi visto fuggire dalla scena. Nonostante anni di indagini e nuove tecnologie investigative, il cerchio si stringe solo su due utenze telefoniche sospette. Resta il mistero: chi era l’assassino, e perché ha colpito? Dino Reatti, artigiano di Anzola dell’Emilia, fu massacrato a sprangate nel 2013. Un delitto efferato che ha portato alla condanna della moglie, Sonia Bracciale, ritenuta mandante. Conosciuta come la “Vedova Nera”, è stata accusata di aver orchestrato l’omicidio con il compagno e un amico, ma ha sempre proclamato la sua innocenza. La sua difesa, basandosi su ritrattazioni e nuove prove, tenta un ultimo ricorso in Cassazione per ribaltare la sentenza definitiva. Due crimini diversi ma ugualmente inquietanti: ombre che continuano a tormentare Bologna e lasciano domande senza risposta. Ascoltalo ora! Le Fonti Stefano Gonella Dino Reatti

BOM #65 – Tutto secondo i piani? Live @ Milano

Nel 1984, l’omicidio di Francesco D’Alessio, rampollo romano e viveur della Milano da bere, scosse la città. Fu ucciso dalla modella americana Terry Broome, esasperata dalle umiliazioni subite dall’uomo. Tra intrighi, alcol e droga, il caso rivelò il lato oscuro di una Milano glamour, con Broome condannata ma rilasciata nel 1992 dopo una riduzione della pena. Tornando al 1958, Milano fu teatro della celebre rapina di via Osoppo. Una banda ben organizzata bloccò un portavalori, rubando 114 milioni di lire senza spargimenti di sangue. I membri furono però arrestati grazie a un dettaglio trascurato: tute abbandonate in un fiume prosciugato. Un colpo perfetto, ma con un errore fatale. Ascoltalo ora! Le Fonti Francesco D’Alessio La Rapina di Via Osoppo